Around the world trip without flights was completed March 18, 2013. But many new travel projects came and will come. Books, photos and videos of a free life dedicated to the knowledge of the amazing World where we are living.

mercoledì 25 aprile 2018

La promessa mantenuta

Il tumore non devasta solo la vita della persona malata, ma lascia anche ferite indelebili dentro le persone care che hanno accompagnato chi amavano fino all’ultimo giorno. Alcuni, dopo vari anni, riescono a riprendersi, ma altri rimangono segnati e traumatizzati per il resto della loro vita. Quando ho visto mia madre morire lentamente nei suoi ultimi mesi, mi sono fatto una promessa. Non l’avrei data vinta a quella terribile malattia, ma anzi avrei reso questa dolorosissima esperienza il mio punto di forza per realizzare i miei sogni più grandi e dedicarli a lei.
Questi sono i quattro principali viaggi via terra, in cui ho percorso oltre duecentomila chilometri senza prendere aerei. Tutti percorsi negli ultimi sette anni, attraversando ben cinquantotto dei settantatré Paesi visitati nella mia vita (quindi questi nella mappa non sono tutti). Ogni tratto di quella linea per me è un intriso di spirito di sacrificio e infinita gioia. Fatica, ma intense emozioni che conservo scolpite dentro all’anima. Anche se dico di averli fatti in solitaria alla fine non ero mai solo. Avevo vicino a me un’Anima che mi proteggeva e mi sosteneva, a cui dedico tutta questa immensa esperienza di Vita. Mia madre prima di andarsene mi ha insegnato ad amare profondamente la Vita, perché è straordinario l’amore che si raggiunge per essa quando si sa che sono i nostri ultimi giorni di esistenza. Lo strazio vissuto vedendo giorno dopo giorno la malattia consumare il corpo del legame più potente avuto sulla Terra mi ha reso una persona più forte, determinata e consapevole. Mi ha spalancato gli occhi, per uscire dal buco nero in cui mi trovavo, e spinto a perseguire i miei sogni oggi senza aspettare un domani che non è scontato. Tutti noi prima o poi viviamo i nostri drammi. Quello che io voglio trasmettere a voi con la mia storia è che le tempeste della vita non sono solo delle occasioni in più per piangerci addosso, bensì delle straordinarie opportunità per evolverci e diventare consapevoli sull’immenso valore dell’esistenza.

Dal Capo di Buona Speranza a Capo Nord


36.000 km in 200 giorni con trasporti pubblici e autostop. Dal Capo di Buona Speranza (Sudafrica) a Capo Nord (Norvegia) per unire i due estremi del mondo e completare il mio giro del mondo senza aerei con un altra strepitosa avventura. La traversata dell'Africa, l'ultimo continente che mi mancava dopo Europa, Asia, Centro e Sud America. La fine di un progetto favoloso di oltre 200.000 km in 7 anni. Questa la mia ultima esperienza che condividerò presto in un nuovo libro. A maggio uscirà Vagamondo 3.0!!