Questa parte di viaggio è meno intensa ma più rilassante,
dedicata alle spiagge del nord del Brasile ed a buone amicizie che ho coltivato
durante il viaggio. Le spiagge, meravigliose e lunghe, sono delimitate da palme
da cocco e bagnate dalla calda e chiara acqua dell’’Oceano Atlantico. Inoltre dopo quasi 500 giorni è avvenuto il primo incontro e
confronto familiare con mio fratello maggiore. Mi godo le ultime settimane di
estate sudamericana prima di affrontare il rigido inverno europeo. Se tutto va
bene e il mercantile non cambia rotta negli ultimi giorni, come purtroppo è già
capitato, dovrei partire per l’Europa il 9 di Febbraio dal porto di Natal.
Quindi si avvicina la parte finale di questa straordinaria esperienza perché da
quando entrerò in Europa il viaggio potrebbe terminare da un momento all’altro.
L’obiettivo è coronare il giro del mondo senza aerei completo raggiungendo la
Cina, una tappa attraversata lo scorso Maggio 2012. Sinceramente non so se sarà
possibile nella mia situazione. Per scelta ho deciso di intraprendere un
viaggio senza organizzazione per scoprire se è possibile attraversare così
tanti paesi ottenendo i visti uno alla volta alle frontiere o alle ambasciate,
sempre fuori dal mio paese di origine. Non è stato programmato con studi di
fattibilità ma è lasciato un po’ al caso o alle sole possibilità che mi si sono
presentate strada facendo.
Una volta sbarcato in Spagna proverò a raggiungere in qualche modo la Germania dove da li mi giocherò le mie carte per ottenere prima di tutto il visto russo ed eventualmente anche quello cinese. L’ idea sarebbe arrivare a Mosca e prendere il treno transiberiano per attraversare la Mongolia e arrivare a Pechino. La difficoltà potrebbe arrivare dall’ottenimento dei visti, devo capire se li rilasciano anche ad uno straniero senza residenza nelle ambasciate in Germania. Ho ricevuto l’informazione che l’ambasciata cinese in Russia non rilascia visti per casi come il mio. Mi vengono diversi dubbi perché fino ad ora in Asia son sempre riuscito ad ottenerlo quindi potrebbe essere l’ennesima informazione errata in circolazione. Non mi rimane che provarci prima in Germania e poi in Russia. La soluzione sicura è passare dall’Italia dove non avrei nessun problema ad ottenere alcun tipo di visto, ma sinceramente così è troppo facile e non mi interessa. Vada come vada sono pronto a tutto, anche a tornare a casa senza aver raggiunto la Cina perché o ci riesco come piace a me oppure rinuncio. Prima di tutto vediamo se il mercantile non mi fa brutti scherzi perché se cosi fosse rimarrò almeno un altro mese in Brasile in attesa del prossimo. Non ché mi dispiaccia così tanto.
Una volta sbarcato in Spagna proverò a raggiungere in qualche modo la Germania dove da li mi giocherò le mie carte per ottenere prima di tutto il visto russo ed eventualmente anche quello cinese. L’ idea sarebbe arrivare a Mosca e prendere il treno transiberiano per attraversare la Mongolia e arrivare a Pechino. La difficoltà potrebbe arrivare dall’ottenimento dei visti, devo capire se li rilasciano anche ad uno straniero senza residenza nelle ambasciate in Germania. Ho ricevuto l’informazione che l’ambasciata cinese in Russia non rilascia visti per casi come il mio. Mi vengono diversi dubbi perché fino ad ora in Asia son sempre riuscito ad ottenerlo quindi potrebbe essere l’ennesima informazione errata in circolazione. Non mi rimane che provarci prima in Germania e poi in Russia. La soluzione sicura è passare dall’Italia dove non avrei nessun problema ad ottenere alcun tipo di visto, ma sinceramente così è troppo facile e non mi interessa. Vada come vada sono pronto a tutto, anche a tornare a casa senza aver raggiunto la Cina perché o ci riesco come piace a me oppure rinuncio. Prima di tutto vediamo se il mercantile non mi fa brutti scherzi perché se cosi fosse rimarrò almeno un altro mese in Brasile in attesa del prossimo. Non ché mi dispiaccia così tanto.
This part of the journey is less intense but more
relaxing and I’ve spent time with some good travel friends and explored the
beaches in the North of Brazil. The beautiful long beaches on the warm clear
water of the Atlantic Ocean are fringed with coconut palms. I also met my elder
brother for the first time in almost five hundred days. I’m enjoying the last
weeks of South American summer before returning to the cold European winter. If
everything goes well and the merchant ship doesn’t change it’s route at the
last moment, as it happened before, I should be leaving for Europe on 9th
February from the port of Natal. So this extroardinary experience is coming to
an end because when I reach Europe my travelling journey may finish at any
moment. My goal is to complete a round-the-world trip reaching China, where I
was in May 2012. I honestly don’t know whether this will be possible in my
current situation. I chose to start travelling with loose plans to see whether
it was possible to travel through so many countries by getting the visas one at
a time at the borders or at embassies in foreign countries. This journey wasn’t
planned on the basis of it feasibility and chance and events that arose on the
way played an important role.
Once landed in Spain I will somehow try to
reach Germany where I will take my chances and try to get a Russian and a
Chinese visa. The idea is to reach Moscow and then take the Trans-Siberian
train through Mongolia and all the way to Beijing. The main difficulty may be
getting the visas, I have to find out if the embassies in Germany grant visas
to foreigners without residence. I’ve been told that the Chinese embassy in
Russia doesn’t grant visas to people in my situation. I have doubts as to
whether this is true because so far I’ve always been able to get it in Asia so
this information may be once again wrong. So I can only try getting it in
Germany or in Russia. Of course, the safe option would be to go to Italy where
I wouldn’t have any problem getting any type of visa but I’m honestly not
interested in this easy way. I’m ready to deal with whatever happens, including returning to
Italy without making it to China because I either get there my way or else
nevermind. First of all let’s see if
there are any unpleasent surprises with the merchant ship that would cause me
to stay in Brazil for an extra month and wait for the next ship. Not that this
would bother me.
Grande Carlo!! Se la Cina non si avvicina...ke garne (che fare) come direbbero in Nepal! tornerai a casa comunque con un'esperienza unica!! Goditi il mare e le stelle!! A presto!
RispondiEliminaGrande te Giò, ha perfettamente ragione.
EliminaSto già vivendo una favola comunque vada a finire.
Ci si vede sulla strada collega !
Ciao Carlo, ti ho conosciuto tramite l'intervista sul blog di Francesca "viaggiare da soli" e mi è interessata molto la tua storia giachè fare il giro al mondo è proprio quello che mi piacerebbe fare dal anno prossimo :) Il mio grande dubbio è sempre stato sapere se fosse possibile prendere una nave per traversare il Pacifico e l'Atlantico. Mi piacerebbe moltissimo sapere come sei riuscito a farlo tu. Ti ringrazierò molto se mi rispondi su la mia e-mail danielvierarivas(at)gmail.com Grazie in anticipo e saluti da uno spagnolo a Roma.
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